TOUR DELL’ECUADOR

VIAGGIO SULLA VIA DEI VULCANI

PROGRAMMA della via dei vulcani:

  • 1° giorno: Italia – Quito
    Cena libera.
    Arrivo all’aeroporto Marisal Sucre di Quito, accoglienza della guida parlante italiano e trasferimento alla città di Quito, check-in all’hotel dalle 14:00.
  • 2° giorno: Quito – Linea Equinoziale – Quito
    Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Visita della città di Quito con la guida attraverso la zona della città vecchia, la Piazza dell’indipendenza dove risiedono il governo e il palazzo vescovile e la Cattedrale. Sulla strada per Piazza San Francisco si visiterà la chiesa de la Compañia, riccamente decorata in oro sulla facciata e all’interno, ricco di colonne, altari e porte coperte in foglia d’oro, un vero tripudio del barocco. Si prosegue con la visita della chiesa di San Francisco. Dopo il pranzo, partenza per la “Mitad del Mundo”, dove sulla linea equatoriale è stata calcolata la Latitudine 00°00’00 nel XVIII secolo. La giornata si conclude con la visita del museo di Etnologia. 
  • 3° giorno: Quito – Quilotoa – Baños
    Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Il Quilotoa è un vulcano dormiente che si trova a 3.914 mslm a ovest delle Ande all’interno della Riserva ecologica di Ilinizas. Tuttavia, la sua attrazione più impressionante è la laguna turchese che riposa nel suo cratere, con una profondità di 250 metri, questa caldera è diventata una delle destinazioni più popolari dell’ Ecuador. Si ritiene che il Quilotoa sia stato uno degli ultimi luoghi di riposo sulla Via Sacra Inca per il capo Atahualpa, ultimo re dell’Impero Inca.
    Nel pomeriggio, trasferimento a Baños.
  • 4° giorno: Baños – Riobamba
    Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Partenza per l’osservazione panoramica della cascata Agoyan e poi della cascata Manto de la Novia lungo la Ruta della cascate, una strada che da Puyo a Baños è una delle più spettacolari della regione e che si snoda sul canyon del Rio Pastaza, con una salita costante di quasi 900 m di dislivello. Sosta lungo il percorso ed escursione a piedi alla cascata del Pailon del Diablo. Arrivo a Baños, città termale e naturalistica; dopo il pranzo, proseguimento per Riobamba, sullo sfondo del Vulcano Chimborazo, il punto più alto del mondo rispetto al nucleo terrestre. 
  • 5° giorno: Riobamba – Chimborazo – Alausì
    Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Tra panorami andini e vallate in cui pascolano le vigogne. Alto 6310 metri, il Chimborazo, se misurato dal centro della Terra e non prendendo come riferimento il livello del mare, supera tutti gli “ottomila” del pianeta. Giungeremo in bus a quota 4800 metri e i più allenati potranno salire a piedi sino al rifugio Whymper, a 5000 metri (un’ora e mezza circa tra andata e ritorno). Continuazione per Alausì nel pomeriggio.
  • 6° giorno: Alausì – Ingapirca – Cuenca
    Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Partenza per il sito archeologico di Ingapirca, il monumento più importante della cultura Inca in Ecuador. Le rovine si trovano su una collina erbosa ad un’altitudine di circa 3.100 m. Anche prima della costruzione del tempio del sole (1450-1480), questo luogo aveva un importante significato spirituale per gli Incas. Nel 1470, Yupanqui, il re degli Inca, soggiogò la tribù locale Cañari e presumibilmente costruì la città di Ingapirca. Durante una passeggiata attraverso l’ex luogo in cui vivevano gli Incas e tenevano le loro cerimonie, imparerete a conoscere le loro credenze e i loro rituali, nonché il modo in cui hanno costruito questo luogo che ha la forma di un puma. Nel pomeriggio, visita di Ecuagenera, una delle principali aziende produttrici ed esportatrici di orchidee con sede a Gualaceo per una mostra di tutte le varietà di orchidee del paese. Infine, continuazione per Cuenca, la terza città dell’Ecuador: essa ha conservato il suo ricco patrimonio storico in una regione dal forte passato coloniale, di cui conserva lo spirito.
  • 7° giorno: Cuenca
    Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Situata a circa 2500 metri di altitudine e capoluogo della regione di Azuay, Cuenca era una città importante già all’epoca dell’impero inca; oggi però ha un tipico aspetto coloniale e il suo centro storico, ben conservato, è stato inserito nell’elenco di Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO. Il suo fitto tessuto urbano conserva numerosi monumenti di pregio, come la Cattedrale Vecchia, costruita nel 1557, la chiesa di Santo Domingo, la chiesa neogotica della Cattedrale Nuova, le “rovine di tutti i santi” (di origine incaica), oltre a un gran numero di palazzi dalle splendide facciate. La città è però oggi soprattutto celebre per la produzione dei “panama” e non a caso la nostra visita della città include l’ingresso nella fabbrica di questi particolari cappelli (originari proprio dell’Equador), oltre che in un atelier specializzato nella produzione di ceramiche. Il pomeriggio è a disposizione per attività facoltative; tra l’altro, la città vanta alcuni interessanti musei, come quello dedicato alle culture aborigene (Museo Pumapungo, chiuso il lunedì). Museo de las culturas Abirigenes
    Questo é museo privato che ha più di 8000 pezzi archeologici corrispondenti a tutti i periodi della storia aborigena dell’Ecuador, è considerato il museo più completo della città di Cuenca e della regione. Visita della fabbrica dei “panama” questi particolari cappelli (originari proprio dell’Equador), oltre che in un atelier specializzato nella produzione di ceramiche.
  • 8° giorno: Cuenca – Parco El Cajas – Guayaquil
    Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Situato a circa 35 chilometri da Cuenca, il Parco Nazionale di Cajas è una meta davvero imperdibile. Dedichiamo alcune ore alla visita di questo ambiente tanto particolare, il panorama andino. Situato a un’altitudine compresa tra i 3500 e i 4200 metri, è un ambiente freddo ma umido, tanto che il paesaggio è simile a quello della steppa del continente asiatico ma la sua consistenza tutt’altro che arida lo fa somigliare anche a un ambiente paludoso. Pioviggina spesso e raramente la nebbia si alza, come un velo che copre ma non nasconde, donando alla natura un’aura di mistero e di fascino. Tra le scintillanti lagune prosperano fitte foreste di piante nane d’alta quota, dando origine a un paesaggio affascinante quanto inusitato dove spiccano gli alberi della carta (o quinoa) la cui corteccia si sfoglia dando origine a strane composizioni naturali. Arrivo a Guayaquil, la più grande città del paese, centro economico e uno dei maggiori porti sul Pacifico meridionale. Guayaquil fu fondata nel XVI secolo ed oggi una vibrante città moderna.
  • 9° giorno: Guayaquil – Italia
    Colazione in hotel.
    Trasferimento assistito all’aeroporto e rientro in Italia.

Sistemazioni selezionate in tour:
Quito, Hotel Mercure Alameda 4*
Baños, Hotel Samari Spa 4*
Riobamba, Hotel Abraspungo 4*
Alausì, Hotel El Molino 3*
Cuenca, Hotel Carvallo 4*
Guayaquil, Grand Hotel Guayaquil 3*