TOUR DELL’ECUADOR
IL NOSTRO VIAGGIO “PROGRAMMA COMUNITARIO”
PROGRAMMA del gran tour dell’Ecuador:
- 1° giorno, lunedì: Italia / Quito
Cena libera.
Arrivo all’aeroporto di Marisal Sucre di Quito, accoglienza della guida e trasferimento in hotel a Quito (check-in dopo le 14:00). - 2° giorno: Quito – Linea Equinoziale
Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
Visita della città di Quito con la guida attraverso la zona della città vecchia, la Piazza dell’indipendenza dove risiedono il governo e il palazzo vescovile e la Cattedrale. Sulla strada per Piazza San Francisco si visiterà la chiesa de la Compañia, riccamente decorata in oro sulla facciata e all’interno, ricco di colonne, altari e porte coperte in foglia d’oro, un vero tripudio del barocco. Si prosegue con la visita della chiesa di San Francisco. Dopo il pranzo, partenza per la “Mitad del Mundo”, dove sulla linea equatoriale è stata calcolata la Latitudine 00°00’00 nel XVIII secolo. La giornata si conclude con la visita del museo di Etnologia. - 3° giorno: Quito – Otavalo – Comunità della Calera
Colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in famiglia ospitante.
Partenza verso Otavalo, a circa 100km da Quito, visita del mercato degli otavaleños presso la piazza principale, dove i cittadini vendono legumi, frutta, tessuti, polli e vasellame. Nel pomeriggio, visita della laguna di Cuicocha, che si trova nella catena nordoccidentale delle Ande ecuadoriane, nel cantone di Cotacachi a 3.064m di altezza.
Arrivo presso la Comunità della Calera e soggiorno presso gli indigeni otavaleños. - 4° giorno: Comunità della Calera
Colazione, pranzo e cena in famiglia ospitante.
Visita della comunità, a partire da un laboratorio familiare di espadrillas, realizzate con la fibra della cabuya ottenuta dall’agave: l’artigiano Don Alberto condividerà il proprio duro lavoro con i viaggiatori. A seguire, visita dell’orto biologico della comunità, dove si imparerà l’importanza di piante medicinali, cibo ed elementi decorativi, e del laboratorio tessile di Milma Wasi con dimostrazione del tessuto e del processo di tessitura per sciarpe, poncho, scialli e molto altro. Poi, visita del gruppo femminile Alli Maki, dedicato al ricamo e, infine, visita di un laboratorio di scarpe di pelle. - 5° giorno: Comunità della Calera – Papallacta – Comunità Amupakin
Colazione in famiglia ospitante. Pranzo libero. Cena in hotel.
Partenza per Papallacta, un piccolo villaggio a 3.300 m di altezza, circondato da un panorama splendido che, nelle giornate limpide, permette di vedere la punta innevata del vulcano Antisana. Bagno nelle calde acque terapeutiche delle Terme di Papallacta, un complesso di oltre 30 piscine di calda acqua cristallina. Nel pomeriggio, arrivo ad Archidona e primo approccio con l’associazione kichwa femminile di Amupakin. - 6° giorno: Comunità Amupakin – Archidona
Colazione e cena in hotel. Pranzo libero.
Amupakin è un’associazione di ostetriche con sede ad Archidona che per generazioni hanno tramandato le loro conoscenze sull’uso medicinale delle piante per curare diverse malattie. Attualmente, nella comunità ha sede un “ospedale ancestrale” di servizio 24h curato dalle donne Kichwa in cui si utilizzano creme, infusi e macerati naturali. Si tratta di un’esperienza unica, del tutto al di fuori della concezione occidentale di medicina: le donne di Amupakin sono estremamente disponibili a condividere la loro conoscenza e la loro presenza da una sensazione di protezione e di casa fuori dal comune. - 7° giorno: Archidona – Comunità Kallari – Yacuma Lodge
Colazione in hotel. Pranzo libero. Cena a Yacuma Lodge.
Partenza per la visita dell’associazione Kallari, composta da circa 850 produttori agricoli, per la maggior parte famiglie Kichwa provenienti da 21 comunità del Canton Tena, nell’Amazzonia ecuadoriana, che si dedicano alla produzione sostenibile nei chackra (orti familiari), al miglioramento delle condizioni di vita degli associati e alla conservazione della biodiversità naturale e culturale.
Kallari è dotata di 3 principi: il Passato, legato alla difesa del territorio e dell’identità culturale; il Presente, che comprende e difende la natura, la pacha mama, per farla produrre in armonia e in maniera sostenibile; il Futuro, legato ai mercati speciali a beneficio delle nuove generazioni e che lascia una degna eredità alle famiglie.
La giornata termina con l’arrivo a Yacuma Lodge. - 8° giorno: Yacuma Lodge
Colazione, pranzo e cena a Yacuma Lodge.
Yacuma è un lodge a conduzione familiare situato nel cuore della giungla amazzonica ecuadoriana. Fondato nel 1995, Yacuma è un
progetto sviluppato con la comunità indigena locale con l’obiettivo di offrire esperienze indimenticabili e tour sostenibili. I visitatori scopriranno qui l’enorme biodiversità di fauna e flora del territorio, corrispondente a 300 acri di foresta pluviale vergine, un ecosistema sano e intoccato lungo il fiume Napo, che contribuisce alla creazione di questo paesaggio maestoso e indimenticabile. - 9° giorno: Yacuma Lodge – Puyo – Baños
Colazione a Yacuma Lodge. Pranzo e cena liberi.
Rientro in piroga a motore verso la punta dell’Ahuano e proseguimento verso Puyo, capoluogo di Pastazas, una tranquilla città e centro commerciale e amministrativo. Si continua poi lungo la Ruta della cascate, una strada che da Puyo a Baños è una delle più spettacolari della regione e che si snoda sul canyon del Rio Pastaza, con una salita costante di quasi 900 m di dislivello. Sosta lungo il percorso ed escursione a piedi alla cascata del Pailon del Diablo. Si continua per la cascata El manto de la Novia, dove si prende la teleferica sul fiume Pastaza per vedere il panorama. Arrivo a Baños, città termale e naturalistica. - 10° giorno: Baños – Salasaca – Guamote – Comunità di Intisisa
Colazione in hotel e cena in guesthouse. Pranzo libero.
Visita del villaggio Kichwa di Salasaca, tra Ambato e Baños: gli indigeni che vivono qui sono considerati i più indipendenti in Ecuador. Se ne scopriranno la storia, le usanze e le tradizioni mantenute fino ad oggi. La breve visite si concentrerà sull’allevamento del bestiame. Continuazione verso Guamote, a 3.048 m di altitudine, in uno scenario di grandiosa bellezza naturale che contrasta con la semplicità del villaggio, con il suo caratteristico mercato andino. All’arrivo, visita al progetto comunitario di Intisisa, al laboratorio di cucito e diversi prodotti artigianali. Qui si trova un asilo che riceve ogni giorno più di 40 bambini che giocano, ballano, cantano, realizzano piccole opere d’arte e ricevono un pasto sano prima di tornare dalle famiglie. - 11° giorno: Comunità di Intisisa – Salinas de Bolivar
Colazione in guesthouse. Pranzo libero. Cena in hotel.
Il borgo sarà animato da una grande fiera dove si riuniscono gli indigeni che giungono a piedi o a cavallo conducendo lama carichi di merci al mercato del bestiame, dove tutte le transazioni si fanno in quechua, mentre lo spagnolo è più diffuso tra i mercanti di vestiti e cibo. Poi, partenza per la Riserva faunistica del Chimborazo, che con i suoi 6.268 m è la vetta più alta delle Ande ecuadoriane. Si può arrivare fino a 4.800 m al primo rifugio e proseguire fino al secondo, a 5.000 m di altezza.
Continuazione per Salinas di Bolivar e Salinas de Tamabelas, a Guaranda, una parrocchia rurale che si trova a 3.550 m di altitudine e prende il nome dalle miniere di sale della regione. - 12° giorno: Salinas de Bolivar
Colazione e cena in hotel. Pranzo libero.
Visita delle microimprese del gruppo El Salinerito, dove si vede il lavoro collettivo e solidale degli abitanti della parrocchia di Salinas, la pianificazione della produzione agroindustriale basata su valori come lavoro, cooperazione, risparmio, autosufficienza e gestione, reinvestimento dei propri profitti, imprenditorialità sociale e corretta applicazione dei canali di distribuzione e commercializzazione dei prodotti al fine di migliorare il tenore di vita degli abitanti.
- 13° giorno: Salinas de Bolivar – Quilotoa
Colazione e cena in hotel. Pranzo libero.
Da Salinas de Bolivar, alla provincia di Cotopaxi, c’è un bellissimo panorama andino, le coltivazioni tipiche della zona come patate, carote, cipolle, fagioli, quinoa, grano, orzo, fanno sembrare le montagne come se fossero un enorme arazzo multicolore. Arrivo alla Laguna di Quilotoa, a 3.914 m sul livello del mare. - 14° giorno: Quilotoa – Quito
Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
Il Quilotoa è un vulcano dormiente che si trova a 3.914 mslm a ovest delle Ande all’interno della Riserva ecologica di Ilinizas. Tuttavia, la sua attrazione più impressionante è la laguna turchese che riposa nel suo cratere, con una profondità di 250 metri, questa caldera è diventata una delle destinazioni più popolari dell’ Ecuador. Si ritiene che il Quilotoa sia stato uno degli ultimi luoghi di riposo sulla Via Sacra Inca per il capo Atahualpa, ultimo re dell’Impero Inca.
Nel pomeriggio, trasferimento a Quito. - 15° giorno, lunedì: Quito – Italia
Colazione in hotel.
Trasferimento all’aeroporto con assistenza per il rientro in Italia.
Sistemazione alberghiera in tour (o similare) – categoria 3* e comunità
Quito, Hotel Ikala 3*
Comunità la Calera
Archidona, Hotel Hakuna Matata 3*
Yacuma Lodge
Banos, Hotel Napolitano 3*
Guamote, Intisisa guesthouse
Salinas de Bolivar, Hotel Kachi Yacu 2*
Quilotoa, Hotel Llulla Llama 3*
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