TOUR DELL’ISLANDA

LO SPECIALE NELLA TERRA DEI GIGANTI, L’ISOLA DELLA NATURA SELVAGGIA

Nel tardo IX secolo, un uomo di nome Harald Bellachioma aveva imposto il proprio dominio sul regno di Norvegia e da lì vennero i primi fuggiaschi che si stabilirono nella remota Islanda, guidati da Ingólfur Arnarson, che dopo i primi navigatori si stabilì permanentemente sull’isola. Nacque lo stato libero d’Islanda, con il suo Alþing, i suoi quattro quarti e il suo sistema federale: una terra di uomini letterati, come nessuna prima di allora, che diede vita alla scrittura delle grandi saghe vichinghe. 

PROGRAMMA: 

  • 1° giorno, lunedì 11 luglio 2022: Italia/Reykjavìk
    Partenza dall’Italia attraverso uno scalo europeo. Arrivo all’aeroporto internazionale di Keflavík e trasferimento privato al centro della capitale: Reykjavík. La città accoglie i due terzi dell’intera popolazione dell’Islanda e coniuga in modo eccellente l’urbanizzazione con l’ambiente naturale. Cosmopolita e dall’intensa vita culturale, è anche un ottimo esempio di un percorso sostenibile possibile: abitazioni a energia rinnovabile, forte spinta alla mobilità sostenibile, biodigestore e interventi per la resilienza climatica. Sistemazione in albergo. Pernottamento.
  • 2° giorno, 12 luglio: Golden Circle e Kerlingarföll 
    Prima colazione in albergo. Pranzo libero. Cena in rifugio.
    Incontro con la guida e partenza per il Golden Circle percorrendo il quale sono previste tre tappe ai luoghi più famosi dell’isola: Gullfoss, la regina delle cascate d’Islanda con il suo doppio salto, l’area geotermale di Geysir, che ha dato il nome a questo fenomeno naturale ed il Parco Nazionale di Þingvellir, luogo del primo parlamento, per ammirare una delle fratture tettoniche più impressionanti. Quindi si prosegue prendendo la F35, o pista di Kjölur, una delle direttrici sud-nord che attraversa gli altipiani d’Islanda. Terre desolate, laghi, valli laviche e geotermali e ghiacciai in lontananza fiancheggiano la pista per tutta la sua lunghezza. Sistemazione al rifugio di Kerlingarfjöll in camerata e bagno in comune. Cena e pernottamento.
  • 3° giorno, 13 luglio: Fino a Húsavík 
    Prima colazione al rifugio. Pranzo e cena liberi.
    Di primo mattino escursione a piedi per raggiungere Hveradalir (3,5km per il tratto di andata, 250mt di dislivello), una delle aree geotermali più vaste e affascinanti d‘Islanda, nel cuore della catena montuosa Kerlingarfjöll. Si torna al mezzo e si prosegue lungo la pista Kjölur, per fare tappa a Hveravellir, dove si trovano fumarole e pozze ribollenti di mille colori, con la possibilità di immergersi nelle pozze d’acqua termale. A questo punto si lasciano gli altipiani per tornare alla civiltà. In prossimità di Varmahlíð, si visita Glaumbær, la più iconica fattoria dal tetto in torba e Víðimýrarkirkja, una graziosa chiesetta nera con lo stesso caratteristico tetto. Si prosegue attraversando, da ovest ad est, il passo Öxnadalsheiði per raggiungere Akureyri, capitale del nord inserita nel magnifico Eyjafjörður, il fiordo più lungo nell’Islanda centro-settentrionale. Arrivo a Húsavík e sistemazione in albergo. Pernottamento.
  • 4° giorno, 14 luglio: i dintorni del Lago Mývatn 
    Prima colazione in albergo. Pranzo e cena liberi.
    La mattinata può essere dedicata ad una passeggiata nella pittoresca cittadina costiera di Húsavík, adagiata sulla sponda orientale della baia di Skjálfandi e conosciuta nel mondo per il whale watching. Facoltativa escursione in barca alla ricerca dei giganti del mare. In alternativa alla mattina a Húsavík, si può optare per una piacevole camminata sul sentiero escursionistico poco conosciuto (4 km, dislivello minimo) per la visita della cascata Aldeyjarfoss, in aggiunta a quella di Goðafoss. Il resto della giornata è dedicato ai dintorni del lago Mývatn, uno degli ambienti più suggestivi e vari di tutta l’Islanda con il marziano campo geotermale di Hverir, virtualmente la porzione terrestre più simile al pianeta rosso ed ancora il campo lavico di Dimmuborgir, il tetro vulcano Hverfell, l’affascinante grotta di Grjótagjá e naturalmente gli pseudo-crateri di Skútustaðagígar (formazioni geologiche presenti solo qui e su Marte in tutto il sistema solare). Arrivo a Myvatn e sistemazione in albergo. Si potrà, tempo permettendo, godere di un bagno nella eterea Jarðböðin, sorella meno commerciale della più nota Blue Lagoon. Pernottamento.
  • 5° giorno, 15 luglio: La potenza dell’acqua – Dettifoss e Ásbyrgi
    Prima colazione in albergo.
    In mattinata in direzione nord, lungo la penisola di Tjörnes, si percorre la strada fino ad intersecare quella che costeggia la sponda orientale del canyon dello Jökulsárgljúfur. Attraversando il paesaggio lunare, si visitano la maestosa cascata di Dettifoss, una vera forza della natura e la bella cascata di Hafragilsfoss, inserita nel tratto più spettacolare dello Jökulsárgljúfur. Una volta tornati sulla Ring Road si imbocca la strada che segue la sponda opposta del canyon da dove si ammira Dettifoss da una diversa prospettiva e soprattutto si visita la bellissima valle di Vesturdalur, dove le bizzarre formazioni basaltiche di Hljóðaklettar sono l‘attrazione principale. Quindi, in prossimità della fine dello Jökulsárgljúfur, si trova il grandioso canyon di Ásbyrgi, rifugio degli dei, luogo carico di leggende che gli stessi. Rientro a Húsavík e pernottamento.
  • 6° giorno, 16 luglio: Askja, ovvero la luna
    Prima colazione in albergo. Pranzo libero. Cena in rifugio preparata dall’accompagnatore.
    Si parte per addentrarsi nelle terre selvagge, dapprima attraversando l’oasi di Herðubreiðarlindir, dove si trova la “regina delle montagne” islandesi, per poi arrivare a Dreki. Questa è l’area del “canyon del drago” Drekagil e l’accesso all’impressionante caldera di Askja, raggiungibile con una passeggiata tra rocce laviche e desolazione assoluta (2,4 km solo andata, dislivello minimo). Lo scintillante lago Öskjuvatn ed il cratere Viti sono le “chicche” finali. Arrivo e sistemazione in camerata al rifugio. Cena preparata dall’accompagnatore..
  • 7° giorno, 17 luglio: I fiordi orientali 
    Prima colazione al farmhotel. Pranzo e cena liberi.
    In mattinata si visita il canyon di Stuðlagil, meraviglia naturale nota solo da pochi anni. A seconda delle condizioni meteo, si può raggiungere il canyon dalla sponda orientale percorrendo un semplice sentiero (5 km solo andata, dislivello minimo) o, in alternativa, a bordo del veicolo fino al lato occidentale. In seguito, nella zona del lago Lagarfljót si può raggiungere Hengifoss (2,3 km solo andata, 240 mt di dislivello), la terza cascata più alta in Islanda inserita in un anfiteatro di strati di basalto intervallati da depositi di argilla rossa. A seconda delle condizioni meteorologiche, in alternativa, si opta per un’unica escursione fino all’incredibile Stórurð (14km totali, 700mt di dislivello), area piena di laghi turchesi incastonati tra le montagne Dýrfjöll, nei pressi del remoto villaggio di Borgarfjörður Eystri. Arrivo a Egilsstaðir e sistemazione in albergo. Pernottamento.
  • 8° giorno, 18 luglio: Le lagune di ghiaccio e il Vatnajökull 
    Prima colazione al guesthouse. Pranzo e cena e liberi.
    Giornata dedicata alla regione del maestoso Vatnajökull, primo ghiacciaio per grandezza d’Europa e terza calotta glaciale al mondo. Si inizia con la sosta a Jökulsárlón, la laguna più conosciuta d’Islanda dove fluttuano centinaia di iceberg dalle molteplici forme luccicanti al sole o nascosti nella nebbia. Si raggiunge la Diamond Beach, la spiaggia di sabbia nera cosparsa di iceberg brillanti come diamanti. E’ possibile unirsi ad un coinvolgente tour in gommone per avvicinarsi agli iceberg ed alla lingua di ghiaccio. Nella zona del Parco Nazionale di Skaftafell si visita lo Svínafellsjökull, la grandiosa lingua di ghiaccio, o in alternativa ci si incammina per una bella escursione nel cuore del parco, con meta la lingua di ghiaccio Skaftafellsjökull (1,8 km solo andata, dislivello minimo) o la cascata Svartifoss (5,5 km totali, 140 mt di dislivello). Al termine si prosegue per Freysnes. Sistemazione in albergo e pernottamento.
  • 9° giorno, 19 luglio: La costa sud
    Prima colazione in albergo. Pranzo e cena liberi.
    Al mattino ci si dirige verso ovest, nei pressi di Kirkjubærklaustur. Qui si trova il bel canyon del Fjaðrárgljúfur e, appena a ovest di Vík, si visita la cupa spiaggia di Reynisfjara, con le sue formazioni basaltiche. Dopo una visita al promontorio di Dyrhólaey, per godere di un panorama sull’oceano, ci si rimette in strada, sempre in direzione ovest, fino a due delle più fotogeniche cascate d‘Islanda: la perfetta Skógafoss, situata nel minuscolo villaggio di Skógar, e la romantica Seljalandsfoss, attorno al cui getto è possibile camminare. Arrivo a Hella e sistemazione in farmhouse. Pernottamento.
  • 10° giorno, 20 luglio: i monti dipinti di Landamannalaugar
    Prima colazione in farmhouse. Pranzo e cena liberi.
    Da Hella, dove si rientrerà a fine giornata, si lascia la strada costiera e ci si inoltra tra i primi altipiani meridionali dell’isola, con un susseguirsi di guadi fino alla straordinaria area di Landmannalaugar. Un sentiero circolare di difficoltà media (6,5 km totali, 300 mt di dislivello) conduce alla cima del variopinto Brennisteinsalda, attraverso paesaggi montani, campi di lava e fumarole che, come in un fantasy, ci trasportano nella tolkieniana terra di Mordor del Signore degli Anelli. Ritorno a Hella lungo la stessa strada. Pernottamento.
  • 11° giorno, 21 luglio: Geldingadalur o penisola di Reykjanes – Reykjavìk 
    Prima colazione in farmhouse. Pranzo e cena liberi.
    In caso ci siano le condizioni meteo e di sicurezza per l’accesso all’area del vulcano ancora in eruzione, la giornata è dedicata alla valle di Geldingadalur, per la visita appunto del vulcano. In caso contrario si percorre la selvaggia penisola di Reykjanes, poco conosciuta ma bellissima al tempo stesso. Tra le icone della penisola: il brillante Kleifarvatn, le scogliere di Krýsuvíkurberg, l’area geotermale di Krýsuvík, la piscina naturale di Brimketill, il faro di Reykjanes. Al termine si raggiunge il centro della capitale per sistemarsi in albergo. Pernottamento.
  • 12° giorno, 22 luglio: Reykjavìk
    Prima colazione in albergo. Pranzo e cena liberi.
    Giornata da trascorrere in città per una passeggiata nel centro per visitare alcuni dei luoghi simbolo della capitale tra i quali l’incantevole laghetto Tjörnin e l’Harpa, iconico edificio in vetro sul mare. Non può mancare una visita all’imponente Hallgrímskirkja, edificio singolare dedicato al culto luterano. Reykjavík è una città perfetta per passeggiare tra le vie del centro ed infilarsi in uno dei café storici per riscaldarsi con un kaffi o un kókó.
  • 13° giorno, 23 luglio: Reykjavìk/Italia 
    Prima colazione in albergo.
    Trasferimento in tempo utile all’aeroporto internazionale di Keflavík e rientro in Italia con uno scalo europeo.

Sistemazioni selezionate
Reykjavík, Hotel Fron
Kerlingarfjöll, Hotel Gullfoss
Húsavík, Cape Hotel
Mývatn, Sel Hotel
Askja/Dettifoss, Hòlssel Guesthouse
Möðrudalur, Farmhotel Fjalladýrd
Egilsstaðir, Hotel Eyvindará
Skáftafell, Fosshotel Glacier Lagoon
Freysnes, Hotel Skaftafell
Hella, Farmhouse Loa‘s Nest